venerdì 13 febbraio 2009

S.O.A.D. performing Toxicity @Live Big Day Out

Con la presente, dichiaro ufficialmente di invidiare nella maniera più estrema ogni singolo individuo il quale ha avuto la fortuna e l'opportunità di aver visto dal vivo questo incomparabilmente e sconvolgentemente stupendo gruppo!
Mi accontento di pubblicare solo un estratto del Live Big Day Out, in cui si assiste alla magistrale performance rigorosamente dal vivo del singolo Toxicity.
LODE AI SYSTEM OF A DOWN



Nella versione originale da studio, il brano Toxicity, pubblicato nel 2002, dura 3 minuti e 29 secondi. Estratta dall'omonimo album pubblicato l'anno precedente, e composta da Daron Malakian, Shano Odadjian ed il magistrale Serij Tankian, la canzone affronta senza troppi giri retorici e senza perifrasi la tematica dei mali sociali, ecologici e psicologici conseguenti alla globalizzazione e al capitalismo, primi fra i quali il disordine dilagante e l'irrimedialbile tossicità (toxicity per l'appunto).
In una chiave più psicanalitica, si possono intravvedere anche dei velati riferimenti alla ADHD (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder), sigla americana della sindrome da deficit di attenzione e iperattività fisica, disturbo comportamentale caratterizzato da inattenzione, ipulsività ed iperattività motoria. Le cause di questo disturbo, a parer dei produttori del brano, sarebbero da ricercare proprio nel disordine e nel caos derivanti dal modello di vita che il capitalismo occidentale ineluttabilmente impone come modello economico-politico e socio-culturale.
In tal proposito toccanti risultano essere le frasi che a conclusione della performance nel Live Big Out Day il cantante Serij ripete lamentosamente, in maniera quasi sofferta su un malinconico giro di chitarra, contrapponendo allo splendore e alla tranquillità del mondo mesopotamico di diecimila anni fa, e quindi agli esordi della civilizzazione, quando si poteva osservare un cielo azzurro, limpido e sano, lo "schifo" e i mali del mondo attuale, dell' incontrastabile cultura capitalistica, di quella che in maniera tormentosa i System definiscon "fucking globalization"....
Segue (per chi volesse cimentarvisi) il testo della canzone!

"Conversion software version 7.0
Looking at life through the eyes of a tire hub
Eating seeds as a past time activity
The toxicity of our city of our city

New, what do you own your world?
I live on disorder, disorder
Now, somewhere between that sacred silence
Sacred silence and sleep, somewhere
Between that sacred silence and sleep, disorder, disorder, disorder...

More wood for their fires, loud nighbours
Flashlighrt reveries caught in the headlights of a truck
Eating seeds as a past time activity
The toxicity of our city of our city

New what do you own your world?...

When I became the sun,
I shone life into the men's hearts
When I became the sun,
I shone life into the men's hearts!"

sabato 7 febbraio 2009

System Of a Down...Mr. Jack




"Your prospect of living is gone
You ran the light at down
Protectors on your back
Lights are on their track
You must now face authorithy
You're nothing like me
Put your hands up, get out of the car
Fuck you pig
Fuck you pig
Fuck you pig
Put your hands up, get out of the car...!"

martedì 20 gennaio 2009

..."Una interpretazione semantica della lacrima"

..."La prima gemmazione dello spitito è dunque nella lacrima, parola trasparente e lenta.
Secondo questa elementare alchimia, veramente il pensiero si concretizza in sostanza, come un braccio, o una pietra...E non c'è turbamento nel liquido, ma solo minerale sconforto della materia..."
Valerio Magrelli
[Ora Serrata Retinae]

sabato 10 gennaio 2009

Le potenzialità di un oggetto comune: Il Telecomando...

Ciao amici,
Oggi, tornando sul blog dopo una breve pausa causata da eccessivi impegni universitari e scarsità di ispirazione, volevo rendervi partecipi di una mia bizzarra riflessione...
Ieri sera, dopo una delirante giornata in preda ai fumi dell'alcol, che stavo assumendo in quantità spropositate ed improponibili dal primo pomeriggio per continuare assieme ai miei coinquilini a festeggiare un evento felicissimo ed importantissimo per me, insomma, nel delirio più totale in tarda serata abbiam deciso di uscire ed immergerci nella realtà bolognese esterna al nostro appartamento...
...E non so come, non sarei davvero in grado di spiegarlo, usciti di casa ci siamo accorti di esserci portati dietro un oggetto che normalmente non si porta dietro per uscire: il telecomando!!!
Increduli, incapaci di spiegarci cosa ci facesse il nostro telecomando in giro con noi, abbiamo iniziato a chiederci con quale utilità avremmo potuto usufruirne nei meandri di Bologna...
E ad un tratto abbiamo ipotizzato una cosa surreale, inverosimile, e probabilmente demenziale al giudizio della maggior parte delle persone, ma che se fosse realizzabile, sarebbe fantastica, e aiuterebbe a rendere il mondo migliore...
Immaginate che vi troviate a parlare con una persona che si sta appesandendo troppo, e che non volete più sentire, ma non sapete come fare a cestinarla senza offenderla....sarebbe stupendo se ognuno di noi, dotato del suo personale telecomando, potesse fare zapping e "cambiare canale" esattamente come si fa con la televisione quando si guarda un programma che non si vuol continare a guardare...Ed esattamente come il canale che viene cambiato non si offende, anche la persona che viene "cambiata" o "spenta" non si offenderebbe, e in tal modo ognuno renderebbe il mondo esttamente come vorrebbe che fosse...Ovviamente i poteri di questo telecomando sarebbero sfruttabili per qualsiasi cosa a noi circostante si vorrebbe cambiare, o spegnere...persone, locali, situazioni, crisi economiche...Ed il tutto sarebbe pacifico, per cui si eviterebbero discussioni accese, dibattiti, risse, oltre ad avere un mondo su propria misura....
Non pensate sarebbe fantastico???

Vabè, non so cosa potrete pensarne voi, lettori, che spero non stiate ridendo di me e dei miei coinquilini che a volte ci troviamo non so come (o forse si, credo di saperlo...) in situazioni deliranti, sospese tra il reale e l'inspiegabile...Però era un'idea simpatica, che renderebbe più pacifico e piacevole il mondo, meno serio e comunque così come ognuno vorrebbe che fosse!
Commenti e pareri sono graditi e ben accetti, nel frattempo vado a fare un pò di zapping col telecomando! (In tv, ovviamente...)
A presto!!!

venerdì 26 dicembre 2008

Voodoo child



So fucking rock!!!
Pubblicato insieme ad Antonino...nel folle pomeriggio di Santo Stefano

martedì 23 dicembre 2008

Still, again, what it means Christmas is coming up...

Sentito, puntuale ed immancabile, anche quest'anno è sopraggiunto il Natale!!! Che con sè, ha portato tutte le solite, abituali e rituali cose che da sempre si porta dietro...corsa ai regali, allestimenti e addobbi di strade/piazze e vetrine, merci in saldo, gara a chi riesce a metter su il presepe più originale e quant'altro...
E anche quest'anno, nonostante la flagellante e galoppante crisi economica, e sebbene le statistiche economiche affermino che le spese siano state più contenute rispetto agli anni precedenti, il business pre-natalizio non è mancato, con le incessanti "A Natale fai come Pasquale..." o "E' Natale e a Natale si può dare di più..." che instancabilmente e ripetutamente fino alla nausea, pubblicizzano abbonamenti a Sky o sponsorizzano deliziosi panettoni e pandori di ogni marca!

Comunque sia, comunque sono andate e comunque andranno le cose, senza troppa retorica e senza troppa polemica, quello che intendevo fare, era augurare a quanti seguono il mio blog, nella maniera più semplice e sentita, un sereno e felice Natale, e quanto alla crisi economica bhè, che dire... magnamoce e bevemoce sopra di tutto gusto, tanto al resto ci pensa Berluska... ;-) !!

A presto, miei cari!

martedì 16 dicembre 2008

Soli o in compagnia?

"Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine, ed in essa, quella di sopportare sè stessi...!"
(Arthur Schopenhauer)